Loading
/ / / CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER L’E-COMMERCE

contributo a fondo perduto per l'e-commerce

BENEFICIARI

Possono beneficiare del contributo a fondo perduto per l’e-commerce micro, piccole e medie imprese aventi sede legale e/o sede operativa in Lombardia e appartenenti al settore manifatturiero, delle costruzioni, dei servizi alle imprese, dei servizi informatici, della produzione di software, delle attività finanziarie e delle attività professionali.

 

FINALITÀ

Con il contributo a fondo perduto per l’e-commerce, si vuole favorire le MPMI lombarde nell’accesso alle piattaforme e-commerce cross border gestite da operatori specializzati del mercato e consolidare la loro posizione sui mercati esteri.
Al momento della presentazione della domanda per il contributo a fondo perduto per l’e-commerce, le imprese interessate dovranno avere già individuato il portafoglio prodotti da proporre sul canale di vendita online, i mercati esteri di destinazione e uno o più canali specializzati di vendita online, selezionati in coerenza con gli obiettivi di prodotto e del mercato di destinazione.

Caratteristiche dei progetti:

  • le aziende potranno presentare progetti relativi all’apertura e/o al consolidamento di un canale commerciale per l’export dei propri prodotti tramite l’accesso a servizi specializzati per la vendita online b2b e/o b2c forniti da terze parti (retailer, marketplace o servizi di vendita privata), a condizione che la transazione commerciale avvenga tra l’azienda e l’acquirente finale;
  • nei progetti dovranno essere specificate la tipologia del portafoglio prodotti da esportare, i mercati esteri di destinazione e i siti di vendita online prescelti, fermo restando che il portafoglio prodotti indicato potrà essere ampliato in fase di realizzazione del progetto;
  • non saranno ammessi progetti consistenti, anche solo parzialmente, nell’avvio, sviluppo o manutenzione di siti e/o app mobile e-commerce proprietari, salvo per quanto concerne esclusivamente la sincronizzazione tra tali siti e/o app ecommerce di proprietà dell’impresa richiedente e i canali specializzati di vendita online prescelti;
  • i progetti potranno prevedere una o più delle seguenti fasi di attuazione della strategia di export digitale online:
    • valutazione di fattibilità attraverso l’analisi degli adeguamenti necessari di tipo amministrativo, organizzativo, logistico, strumentale e conseguente implementazione delle soluzioni pianificate, con riferimento ai siti di vendita online individuati, ai mercati di destinazione e al portafoglio prodotti;
    • predisposizione del piano specifico di comunicazione e promozione;
    • acquisizione di strumenti e servizi per avviare o qualificare l’attività di vendita sui canali e-commerce;
  • i siti di commercio digitale opzionabili dai beneficiari dovranno possedere i seguenti requisiti minimi:
    • essere operativi sui mercati esteri prescelti per le categorie merceologiche comprese nel portafoglio prodotti al momento della presentazione della domanda;
    • adottare soluzioni API – Application Programming Interface per l’automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web.

SPESE AMMISSIBILI

  1. analisi di fattibilità del progetto, con particolare riferimento alle esigenze di adeguamento amministrativo, organizzativo, formativo, logistico, di acquisizione di strumenti e servizi;
  2. organizzazione di interventi specifici di formazione del personale;
  3. realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale export digitale, con specifico riferimento al portafoglio prodotti, ai mercati esteri e ai siti di vendita online prescelti (p.e.: predisposizione delle schede prodotto nonché di tutorial, gallery fotografiche, webinar, per la presentazione degli articoli e relative traduzioni in lingua);
  4. sostegno al posizionamento dell’offerta sui canali commerciali digitali prescelti verso i mercati esteri selezionati;
  5. automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web (API – Application Programming Interface);
  6. raccordo tra le funzionalità operative del canale digitale di vendita prescelto e i propri sistemi CRM;
  7. protezione e/o registrazione dei marchi e/o degli articoli compresi nel portafoglio prodotti nei mercati esteri di destinazione prescelti;
  8. accesso ai servizi di vendita online sui canali prescelti (tariffe di registrazione ed eventuali quote determinate in percentuale sulle transazioni effettivamente realizzate, sostenute durante il periodo di validità del progetto).

La somma delle spese previste nelle categorie a) e b) non potrà superare il tetto massimo complessivo del 20% del valore totale del progetto. La somma delle spese previste nelle categorie c), d), g) e h) non potrà superare il tetto massimo complessivo del 40% del valore totale del progetto.

TIPOLOGIA ED ENTITÀ DELLE AGEVOLAZIONI

Contributo a fondo perduto per l’e-commerce di massimo € 6.000,00 e pari al 50% delle spese ammissibili.

TEMPISTICA

Presentazione delle domande dal 23 aprile 2018 ed entro il 18 maggio 2018.

 

Leggi anche: INTRAPRENDO- Fondo perduto e a Tasso Zero per le nuove imprese

 

Per maggiori informazioni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

diciassette − 5 =

Top