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Finalità |
E’ un finanziamento agevolato per le PMI italiane finalizzato a stimolare, migliorare e salvaguardare la solidità patrimoniale delle imprese per accrescere la loro capacità di competere sui mercati esteri. |
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Beneficiari |
PMI, come definite dalla normativa comunitaria, aventi sede legale in Italia, costituite in forma di società di capitali ed aventi i seguenti requisiti:
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Importo massimo del finanziamento |
L’importo del finanziamento agevolato è deliberato nel limite del 25% del patrimonio netto dell’impresa richiedente (risultante dall’ultimo esercizio) e comunque non può superare l’importo di 400.000,00 euro. |
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Livelli di solidità patrimoniale |
Al momento della presentazione della domanda viene preso in considerazione l’indice di copertura delle immobilizzazioni (rapporto tra patrimonio netto e attività immobilizzate nette) risultante dall’ultimo bilancio approvato: tale indice viene definito LIVELLO DI INGRESSO.
Tale livello viene parametrato al LIVELLO SOGLIA che è posto pari a 0,80 per le imprese industriali manifatturiere e 1 per le imprese commerciali e di servizi. Se il livello di ingresso è inferiore al livello soglia l’obiettivo è quello di raggiungerlo o superarlo; se, invece, è uguale o superiore, l’obiettivo è di mantenerlo o incrementarlo. |
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Fasi dell‘intervento |
L’intervento è previsto in due fasi:
– fase di erogazione e di preammortamento (prima fase); – fase di rimborso (seconda fase). |
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Fase di erogazione e preammortamento (prima fase) |
Questa fase decorre dalla data di erogazione del Finanziamento (max 6 mesi dalla stipula) e termina alla fine del secondo esercizio successivo alla data di erogazione.
Al momento dell’erogazione del finanziamento le imprese devono essere costituite in SpA. |
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Condizioni del Finanziamento |
Tasso di interesse:
Garanzia:
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Fase di rimborso (seconda fase) e relative agevolazioni |
In tale fase la Simest effettua la verifica del livello di solidità patrimoniale raggiunto rispetto al livello di ingresso. Tale verifica si effettua sulla base del bilancio approvato relativo al secondo esercizio successivo alla data di erogazione.
Ipotesi A Nei casi in cui il livello di ingresso sia stato mantenuto o migliorato il rimborso del finanziamento avviene in 5 anni, con rate in linea capitale costanti, semestrali e posticipate, decorrenti dalla fine del secondo esercizio della fase di erogazione, ad un tasso agevolato pari al 15% del tasso di riferimento, (purché non inferiore allo 0,50% annuo). Attualmente 0,50 % Ipotesi B Nei casi in cui il livello di ingresso non viene raggiunto o viene peggiorato il livello di solidità patrimoniale il rimborso del finanziamento avviene al tasso di riferimento, in unica soluzione entro 3 mesi dall’avvenuta approvazione e deposito del bilancio del secondo esercizio intero successivo alla data di erogazione. |